Circello
Fonti: Wikipedia, Comune di Circello
Circello (Ciorceglio in dialetto circellese) è un comune italiano di 2.089 abitanti della provincia di Benevento in Campania sito nell’entroterra beneventano. Sorge su un promontorio roccioso proteso sulle valli dei torrenti Torti e Tammarecchia. Le sue origini sono da rintracciare in epoche remote: dominio della tribù sannitica dei Pentri, il territorio di Circello, faceva parte del Sannio Irpino e in particolare questa zona, come ricorda lo storico romano Tito Livio, era denominata “Taurasia”. I territori dell’Alto Sannio furono poi conquistati dai Romani al termine delle guerre sannitiche, e il territorio di Circello divenne Ager publicus di proprietà del popolo romano. Proprio al periodo romano risalgono i reperti archeologici rinvenuti sul territorio e i recenti scavi effettuati in particolare in contrada Macchia. Situata a pochi chilometri dal centro urbano di Circello, l’attuale zona archeologica di Macchia fu la sede di Bebio, l’antica capitale dei Liguri Bebiani, qui deportati nel 181 a.C. dai consoli romani Marco Bebio Tamfilo, dal quale i Liguri, secondo l’usanza romana, presero poi il nome, e Publio Cornelio Cetego.
La città dei Liguri rivestì una certa importanza amministrativa e commerciale a livello locale, accrescendosi nel corso dei secoli con l’arrivo di veterani romani delle varie guerre che ricevevano in assegnazione i vari territori del luogo ancora liberi. Ciò nonostante, anch’essa come tutti i centri minori dell’impero romano, col trascorrere dei secoli, lentamente perse tutta la sua importanza, riducendosi ad un piccolo villaggio fino alla sua completa distruzione tra l’VIII e il IX secolo da imputare con tutta probabilità ai Saraceni, che per lungo tempo infestarono il Mediterraneo. A questo episodio risalirebbe infatti la successiva designazione di quel territorio col nome di Maccla Saracenorum. I Liguri superstiti si rifugiarono nei territori immediatamente circostanti alla loro antica città, dando vita ai vari centri minori di: Macchia, Casaldianni, Forcellata. Un gruppo di questi superstiti venne a stabilirsi presso il promontorio roccioso sul quale sorge l’attuale centro abitato di Circello, stabilendo precisamente il primo nucleo di abitazioni nella zona sottostante lo sperone roccioso, dove sarebbe sorta l’antica chiesa di San Nicola, tutt’oggi esistente.
Il nuovo borgo venne denominato Cercellum per l’abbondanza di querce secolari nei dintorni del nuovo centro: così da Quercetum, Cercetum, Cercellum a Circello.
Con la dominazione normanna (XI secolo), nella parte più alta del promontorio, venne costruito il poderoso castello, che ebbe il suo completamento nel XIV secolo, con l’aggiunta della torre quadrata di difesa, costruita dagli Aragonesi.
Il borgo medioevale aveva sette porte, con sette camminamenti; a ciò si aggiungeva un passaggio segreto (oggi scomparso) che dalla chiesa di San Nicola portava al castello, ed era utilizzato nei momenti di pericolo dalla popolazione.
Una situazione di estremo pericolo fu quella che si verificò il 3 giugno 1496: una fratricida battaglia fu, infatti, combattuta presso le mura del borgo di Circello; essa vide schierate, da una parte le truppe di Ferrante d’Aragona, e dall’altra, quelle di Carlo VIII.
Circello era luogo munito di un possente quadrilatero eretto dagli aragonesi stessi per fortificare il preesistente castello normanno. Fu così che cominciò l’assedio a Circello: gli Angioini portarono ben sette attacchi alla fortezza aragonese, ma per sette volte furono respinti. Fu in occasione di uno di questi attacchi che sotto le mura del borgo circellese perse la vita Camillo Vitelli, famoso capitano di ventura del XV secolo, che combatteva al fianco degli Angioini. Il Guicciardini ricorda il valente capitano con queste parole:
«Mentre a lato alle mura fa egregiamente l’ufficio di capitano e di soldato, percorso nella testa da un sasso terminò la vita sua».
Costretti a togliere l’assedio, gli Angioini dovettero accettare la battaglia. Era il 3 giugno 1496: le truppe degli Angioini furono messe in fuga, e presero la via della Puglia; ma raggiunte, furono sconfitte il 24 luglio presso Auletta.
Circello offre un clima appenninico con inverni rigidi e nevosi con accumuli, che in casi eccezionali superano anche abbondantemente il metro. Situato a 700 m.s.l.m., le nevicate sono molto frequenti (la neve a volte è presente per anche più di 30 giorni), le estati sono fresche con temperature che difficilmente superano i 35 gradi. La temperatura più bassa registrata risale al 2 dicembre 1985 con -21°, ma anche notevoli sono quelle di gennaio 2003 (-13°) e dicembre 2010 (-15°). Per le estati si riscontra quella di agosto 2007 con +36° di massima.
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